Iscrizioni chiuse sabato si corrono due finali mondiali

Sabato si decide la stagione delle corse a fil di cielo: sulle montagne di confine tra Lombardia e Trentino andrà in scena una doppia finale mondiale. La suggestiva location dell’Alto Garda e i suoi tecnicissimi sentieri, per la 9ª volta in 12 edizioni, saranno chiamati a decretare re e regina della stagione. Ai nastri di partenza sono confermati 599 atleti provenienti da 34 differenti nazioni: di questi 125 correranno il Vertical de la Mughéra, la prova only up da 1.160m d+ condensati in soli 3 ripidissimi chilometri, mentre i restanti 474 saranno impegnati nella Limone Skyrunning Extreme da 22.2 km (2.052 md+).
 
In palio, oltre al primo posto di giornata anche quello nel ranking del circuit ISF (International Skyrunning Federation) VK OPEN Championship. La prova Skymaster (riservata a chi ha seguito il circuito di coppa del mondo), decreterà invece i vincitori di Skyrunning World Series. Entrambe le gare avranno “Scarpa” come main sponsor tecnico.
 
PER I VERTICALISTI:
ad alzare il sipario sul sabato più importante della stagione alle 9:30 saranno i verticalisti. Al via anche i migliori interpreti della specialità che nel corso dell’estate si sono confrontati in 13 gare spalmate in 9 differenti paesi. La gara, ovviamente open, vedrà campioni e amatori sfidarsi sulla funambolica ascesa che porta al traguardo di Cima Mughéra. Il tracciato è quello di sempre: 1100 m di dislivello positivo in nemmeno 3 km. Dai soli 60 mslm della zona partenza, attraverso un sentiero appositamente “ripulito" e segnalato, si raggerà i 1160 mslm dello striscione d’arrivo. I crono da battere sono 36’02” di Rémi Bonnet (2018) e Andrea Mayr 42’43” (2021).
 
Sfogliando la starting list attenzione alla brasiliana Fernanda Maciel, alla slovena Mojca Koligar, al francese Yoann Sert, al lecchese Andrea Elia, alla bresciana Valentina Belotti, al tedesco Philip Reiter, il lariano Emanuele Manzi, al piemontese Marcello Ugazio, il veneto Manuel Da Col, la trentina Elena Nicolini, la friulana Dimitra Theocharis e i suoi conterranei Tiaziano Moia, Micheal Galassi.
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LA SKYMASTER DECIDERA’ I VINCITORI DI SKYRUNNING WORLD SERIES:
 
per la 9ª volta in 12 edizione Limone sarà nuovamente la finalissima che decide la stagione. Alle 11 da Lungolago Marconi due partenze a onda, medesimo tracciato e un’unica classifica dalla quale scaturiranno i mattatori del circuito di coppa e i migliori crono assoluti. Proprio così, sarà sfida nella sida. Oltre al primo posto di giornata i riflettori saranno puntati sulla Skymaster, una gara di altissimo livello, con una starting list stellare nella quale spiccano i medagliati ai Campionati Continentali, Giovanili e Master 2023, oltre ai primi classificati nelle Skyrunner® National Series (primi 10 uomini e donne del ranking).
 
Solo coloro che nel corso dell’estate hanno completato tre gare della serie, con un piazzamento tra i primi dieci, più gli SkyMaster, potranno ambire ai 100.000 euro del montepremi finale. Classifica alla mano, solo 50 punti separano le prime. Le francesi Iris Pessey (team Scott Running) e Clementine Geoffray (team Evadict) guidano la classifica femminile con 280 punti. Staccata di soli 40 punti segue la messicana Karina Carsolio (team Black Diamond) e subito dopo la statunitense Hillary Gerardi con 230 punti (team Scarpa/Black Diamond). La canadese Emma Cook-Clarke (team Arc'teryx), attualmente terza, non gareggerà causa infortunio.
 
In gara maschile sarà bagarre. Qui in prima posizione abbiamo lo spagnolo Antonio Martinez (Team Scarpa) con 280 punti. Al secondo posto con 240 vi sono sia il francese Frederic Tranchand (team Scott Running), sia lo spagnolo Manuel Merillas (Team Scarpa). Attenzione anche al bergamasco William Boffelli (team Crazy / Hoka) e al francese Louison Coiffet (team Merrell) che segue a pochissima distanza.
 
A decretare i vincitori di giornata e quelli di coppa sarà quindi il collaudato anello da 22,22 km con dislivello positivo di 2052 mt. Qui i tempi da battere saranno 2h23’03” di Nadir Maguet e 2h55’23” di Denisa Dragomir. E proprio il valdostano Maguet e la veneta Martina Valmassoi potrebbero essere gli outsider di giornata che potrebbero rimescolare le carte in tavola nella classifica della skyrace. Attenzione anche alla svedese Johanna Astrom, alla sudafricana Meg Mackenzie, allo svizzero Roberto Delorenzi, al francese Silvan Cachard, alla spagnola Sara Alonso, alla piemontese Elisa Desco, alla valdostana Giuditta Turini, alla ceca Marcela Vasinova, alla veneta Martina Cumerlato, al brianzolo Luca Del Pero, i lecchesi Lorenzo Beltrami, Mattia Gianola, Daniel Antonioli, al piemontese Gianluca Ghiano….