PAOLA ROMANIN

ALDO MORO PALUZZA

Gara bellissima e durissima dal primo all'ultimo metro. Lo spettacolo della vista lago durante tutta la salita fa dimenticare la fatica e andare più veloce per vederlo da ancora più in alto. La parte più impegnativa del percorso non finisce in cima alla prima salita, ma continua lungo i continui saliscendi che caratterizzano la parte centrale del percorso. La lunga e tecnica discesa finale richiede moltissima concentrazione, soprattutto perchè le energie cominciano a mancare e la stanchezza si fa sentire. La partenza e l'arrivo in riva al lago hanno qualcosa di diverso e speciale rispetto alle altre skyrace: sembra quasi di essere al mare...